Il dono: il sostegno al tessuto economico locale

Per la rubrica di dicembre dedicata al “dono”, il nostro amico e consulente Luca Rubietti di “A tutto sballo – spesa sfusa senza imballo” di Verbania, ci parla di quanto sia importante sostenere le attività economiche locali.

Durante il periodo di blocco totale degli scorsi marzo e aprile, i clienti che entravano nella mia Bottega (sempre rimasta aperta, vendendo generi alimentari) si dicevano profondamente turbati dal vedere tutte le vie e le piazze cittadine con i negozi chiusi. Non siamo più abituati a vederli chiusi nemmeno di domenica, anche di notte molte vetrine restano illuminate. Durante quel periodo no: tutto chiuso, tutto spento, tutto vuoto. Non oso immaginare cosa dev’essere stato vivere questa sensazione in città decisamente più grandi come Torino, Milano, Roma, Napoli,…

Abbiamo già iniziato a contare i giorni che mancano al Natale, tempo per molti di noi dedicato ai doni, ai regali.

Bene, il primo regalo facciamolo a noi stessi: curiamo la nostra persona, mettiamoci in armonia con noi stessi, con gli altri, con il mondo dopo questo anno che ha regalato non poche difficoltà.

Il secondo regalo, se posso permettermi, facciamolo alla nostra Comunità: è pieno di negozianti che attendono di potervi servire al meglio! Selezionateli, scegliete quelli con personale competente, che sanno consigliarvi, che provano a venire incontro alle vostre esigenze, che rispettano la persona che hanno davanti e non soltanto la sua carta di credito, che promuovono un’economia fatta di lavoro giusto.

Certo, spenderete forse qualcosa in più, ma ne va della vita delle nostre città. È appena trascorso, inoltre, l’ormai famoso, anche in Italia, “Black Friday”: bellissimo comprare ciò di cui abbiamo bisogno scontato del 20 – 30 – 40 %!!! Fantastico!!! Coloro che possono permettersi questo meccanismo sono i grandi gruppi online, le grandi catene commerciali. Sono pronto a scommettere, però, che nessuno di noi sarebbe disposto a far pagare il proprio lavoro il 20 – 30 – 40% in meno… Già, perchè quello sconto del Black Friday non sono mai i grossi gruppi a pagarlo, ma sempre le piccole realtà produttive, eccellenze artigiane. Indagare per credere. Pensiamo bene a dove compreremo gli ultimi regali di Natale che ancora non abbiamo…